adotta
un quadro
Fondazione Ometto E.T.S. attraverso il Progetto ricerca tumori cerebrali supporta il progetto L’ARTE CHE AIUTA LA CURA attuato nel reparto di neurochirurgia dell’Ospedale di Padova, in collaborazione con l’Illustratrice e Arte Terapeuta Barbara Jacopetti.
Il progetto mira a regalare un momento di distensione a tutti coloro che si trovano ad affrontare una sfida importante.
2023
Progetto Colore e Natura
Il primo intervento risale al 2023 con l’allestimento dei corridoi del primo piano dello I.O.V con le opere a tema Natura, scelte tramite sondaggio dai pazienti stessi del reparto.
2024
Progetto Scienza e Immaginazione
Nel 2024 la Fondazione promuove un secondo gruppo di installazioni sotto il nome di Scienza e Immaginazione, sempre a cura della grande artista Barbara Jacopetti.
Progetto ricerca tumori cerebrali
il progetto arte che aiuta la cura
Quando lo sguardo esplora l’immaginario, si ristabilisce un flusso vitale tra mente, anima e corpo. Il progetto “L’arte che aiuta la cura” crea un’opera monumentale all’ingresso, che simboleggia la nostra mente e il mondo interiore di ciascuno di noi.
L’intento di questo progetto è quello di distrarre i pazienti in attesa di ricevere la diagnosi, interrompendo lo stato d’ansia e abbassando il livello di stress che nascono naturalmente da situazioni così forti.
Si è dimostrato che quando allo sguardo viene offerta la possibilità di attingere a qualcosa che trascini la mente nel mondo dell’immaginario, si ricrea quel flusso vitale fra mente – anima – corpo, che sta alla base di ogni successo terapeutico.
Il progetto “L’arte che aiuta la cura” parte dal concetto di “ingranaggi del nostro cervello” per realizzare un’opera di grandi dimensioni, da posizionare all’ingresso, che rappresenti metaforicamente la nostra mente, all’interno della quale viene rappresentato un mondo, il mondo che ognuno di noi ha dentro.
“Offrire un ancoraggio visivo al malato e non solo a lui, significa consegnare un ambiente che abbia dei punti di scarico della tensione che accompagna sia il praticare che ricevere una terapia. Ebbene, se in spazi idonei noi creiamo dei punti di attrazione dello sguardo, possiamo ritenere di poter spezzare, attraverso il senso della vista, quel circolo di tensione/ansia creata dalle pratiche terapeutiche”. Mimmo Roselli
Le aziende possono sostenerci tramite sponsorizzazione commerciale o erogazione libera. Entrambe le modalità permettono di ottenere detrazioni fiscali.
La visibilità viene assicurata attraverso:
01.
Canali social della Fondazione
02.
Inserimento nel comunicato stampa a progetto ultimato
03.
Presenza alla cerimonia di inaugurazione con materiale pubblicitario dello sponsor